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Novena a San Michele Arcangelo che si pratica nella celeste Basilica Santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano. Si può lucrare l’indulgenza quotidiana parziale di cinque anni e plenaria alla fine (S. Pen. Ap. 9 Feb. 1933).
O Dio, vieni a salvarmi. + Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli dei secoli. Amen.
INNO
Preghiamo: Concedici, Onnipotente Dio, che col patrocinio di San Michele Arcangelo, camminiamo sempre verso il cielo e siamo aiutati nel cielo dalle preghiere di Colui del quale in terra predichiamo la gloria. Per Cristo nostro Signore. Cosi sia.
PRIMA GRAZIA
Ti domandiamo, o Arcangelo San Michele, insieme col Principe del primo Coro dei Serafini, che Tu voglia accendere il nostro cuore con le fiamme del santo amore e che per mezzo tuo possiamo spregiare i lusinghieri inganni dei piaceri del mondo. Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
SECONDA GRAZIA
Ti chiediamo umilmente, o Principe della celeste Gerusalemme, insieme col Capo dei Cherubini, che ti ricordi di noi, specialmente quando saremo assaliti dalle suggestioni del nemico infernale, così col tuo aiuto, divenuti vincitori di Satana, facciamo di noi stessi un intero olocausto a Dio nostro Signore. Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
TERZA GRAZIA
Devotamente ti supplichiamo, o invitto Campione del Paradiso, che insieme col Principe del terzo Coro, cioè dei Troni, non permetti che noi, tuoi fedeli, siamo oppressi dagli spiriti infernali, né da infermità. Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
QUARTA GRAZIA
Umilmente in terra prostrati Ti preghiamo, o nostro primo ministro della Corte dell’Empireo, che insieme col Principe del quarto Coro, cioè delle Dominazioni, difendi il Cristianesimo in ogni sua necessità, ed in particolare il Sommo Pontefice, aumentandolo di felicità e grazia in questa vita e gloria nell’altra. Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
QUINTA GRAZIA
Ti preghiamo, o Santo Arcangelo, che insieme col Principe del quinto Coro, cioè delle Virtù, Tu voglia liberare noi tuoi servi, dalle mani dei nostri nemici sia occulti, come palesi; liberaci dai falsi testimoni, libera dalle discordie questa Nazione ed in particolare questa città da fame, peste e guerra; liberaci anche da folgori, tuoni, terremoti e tempeste, cose che il drago dell’inferno è solito provocare a nostro danno. Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
SESTA GRAZIA
Ti scongiuriamo, o Conduttore delle Angeliche squadre, e ti preghiamo insieme col Principe, che tiene il primo luogo fra le Potestà, le quali costituiscono il sesto Coro, che Tu voglia provvedere alle necessità di noi tuoi servi, di questa Nazione, ed in particolare di questa città, con il dare alla terra la fecondità desiderata e la pace e la concordia fra i governanti cristiani. Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
SETTIMA GRAZIA
Ti chiediamo, o Principe degli Angeli Michele, che insieme col capo dei Principati del settimo Coro, Tu voglia liberare noi, tuoi servi e tutta questa Nazione ed in particolare questa città dalle infermità fisiche e molto più da quelle spirituali. Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
OTTAVA GRAZIA
Ti supplichiamo, o Santo Arcangelo, che insieme col Principe degli Arcangeli dell’ottavo Coro e con tutti i nove Cori, Tu abbia cura di noi in questa vita presente e nell’ora della nostra morte assisti alla nostra agonia e quando saremo per esalare l’anima così, sotto la tua protezione rimanendo vincitori di Satana, giungiamo a godere la divina Bontà con Te, nel Santo Paradiso. Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
NONA GRAZIA
Ti preghiamo finalmente, o gloriosissimo Principe e difensore della Chiesa militante e trionfante, che Tu voglia, in compagnia del capo degli Angeli del nono Coro, custodire e patrocinare i tuoi devoti e noi con tutti i nostri familiari e tutti quelli che si sono raccomandati alle nostre preghiere, affinché con la tua protezione, vivendo in modo santo, possiamo godere Dio insieme con Te e tutti gli Angeli per tutti i secoli dei secoli. Cosi sia.
Un Pater e tre Ave. San Michele Arcangelo, difendici nel combattimento affinché non periamo nel giudizio finale.
Un Pater a San Michele, uno a San Gabriele, uno a San Raffaele e uno al nostro Angelo Custode. Prega per noi, beatissimo Michele, principe di Dio. Affinché siamo fatti degni delle promesse di Cristo.
Preghiamo: Onnipotente ed Eterno Dio, che nella tua somma Bontà assegnasti in modo mirabile l’Arcangelo Michele come gloriosissimo Principe della Chiesa per la salvezza degli uomini, concedi che con il suo salvifico aiuto meritiamo di essere efficacemente difesi di fronte a tutti i nemici in modo che, al momento della nostra morte, possiamo essere liberati dal peccato e presentarci alla tua eccelsa e beatissima Maestà. Per Cristo nostro Signore. Amen.